Carlo Pelliccioni espone alla Torre Saracena di Bellaria

Premiazione Nettuno Assessore alla cultura1
Carlo Pelliccioni (nella foto alla Premiazione Nettuno) è un artista a cui siamo affezionati. Disponibile a mettersi a servizio della città, sempre pronto a fissare eventi e situazioni interessanti – in questo vero rappresentante della street photography – Carlo rivela nei suoi scatti un mondo di emozioni unico.

La compostezza degli scatti e la loro cura tecnica non nascondo ma lasciano esplodere una sensibilità raffinata, volta a fissare quell’attimo insondabile ed assolutamente unico, che solo l’obiettivo del fotografo può fissare.

In questi anni Pelliccioni è cresciuto, ha assunto un ruolo specifico, si è imposto tra i fotografi bellariesi noti a livello nazionale ed internazionale.

Ebbene, da quella prima intervista a Il Nuovo del febbraio 2014 (ne son seguite altre due – apr 2014 e nov 2014 -), in cui ci confessava di desiderare di poter dare qualcosa alla propria città mediante i suoi scatti, ad oggi, momento in cui, dopo aver fatto mostre e vinto premi in tutta Italia, torna a Bellaria per una sua personale, sembra passato un secolo.

La mostra si compone di due sezioni: Il molo e le sue storie Crossing of life.

Chi volesse approfondire lo stile e le ragioni che stanno dietro alla fotografia di Carlo Pellicioni può farlo cliccando sui link alle interviste su Il Nuovo che trovate nel paragrafo precedente.

Ma vale davvero la pena fare un salto alla Torre Saracena dal 9 al 23 agosto, dalle 20,30 alle 23, per ammirare direttamente e senza filtri i fantastici scatti di Carlo Pelliccioni. Al link qui sopra  potete trovare l’evento e i bei testi di presentazione di Paola Palmaroli, relativi alle due parti della mostra.

Il vecchio e il mare hight

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