COMUNICATO STAMPA
Ieri il Partito Democratico, oggi la Cooperativa Chioschisti: appare chiaro che ci siano una regia e una strategia politica volte ad affondare la riqualificazione delle nostre spiagge e della nostra città, con il Partito Democratico impegnato come sempre nel tentare di capovolgere il senso di quanto detto e fatto dall’Amministrazione, e la Cooperativa Chioschisti (con atteggiamenti che dubitiamo rappresentare tutti i propri associati) che getta anche l’ultima maschera ed agisce ormai come un soggetto politico a tutto tondo allineato al PD.
Peccato che, nel mezzo, ci siano gli operatori di spiaggia, ed in particolare quelli che presentano situazioni di grave disagio e concessioni ormai scadute. E’ bene chiarire una volta per tutte che non c’è tempo per le situazioni di stallo o per un’insensata attesa di tempi migliori: non possiamo aspettare, poiché ci sono famiglie che rischiano di non avere più il proprio lavoro, quel lavoro che neppure un ipotetico intervento del Governo centrale potrebbe garantire. D’altra parte, l’aver portato il ricorso della Cooperativa Chioschisti al Tar ed il solerte lavoro condotto dagli uffici comunali sul piano tecnico, vanno proprio in questa direzione: servono risposte certe, subito.
Per questo, suona ancora più sinistra l’interpretazione che il PD ha offerto ai cittadini rispetto a quanto sta avvenendo: si vuol lasciare intendere un rallentamento, un cambio di idea, un cedimento da parte del governo cittadino a quell’inerzia che, da anni, è il sogno proibito del Partito Democratico per Bellaria Igea Marina. Immobili in attesa che le cose cambino, immobili in attesa di novità, immobili sul tema della spiaggia con le concessioni degli operatori scadute da mesi.
Lascia interdetti che questa sia la soluzione auspicata anche da chi ha anche avuto responsabilità di governo a Bellaria Igea Marina. Senza considerare la continua confusione indotta tanto sul piano progettuale (che confonde volontariamente la libertà di iniziativa concessa dal piano spiaggia ai singoli operatori con gli interventi, invece omogenei, ad uso pubblico) quanto sul metodo (allo stesso tempo, l’Amministrazione viene accusata di avere agito d’imperio e di essere poco propositiva).
Crediamo che, con le loro recenti esternazioni, PD e Cooperativa Chioschisti dimostrino di avere poca sostanza e troppa voglia di perdere tempo. Gli uni, intrappolati dentro una visione dirigistica e centralistica, tipica di chi è cresciuto alla scuola del P.C.I.; gli altri, che chiedono ancora tempo per concertare, dopo essersi dimostrati storicamente incapaci di instaurare dialoghi costruttivi e di anteporre il bene collettivo agli interessi di pochi. Entrambi, di certo, lontani anni luce dall’approccio di chi oggi governa Bellaria Igea Marina, che si basa sulla libertà di iniziativa, premiando la qualità di pensiero e di progettazione all’interno di un quadro coerente ed organico.
Ci sottraiamo quindi alla logica quasi da Restaurazione ottocentesca che qualcuno vorrebbe imporre, con la ricerca di cavilli affinchè tutto rimanga immutato, e ci assumiamo la responsabilità, senza sottovalutare lo sforzo economico ad essa sotteso, per consentire ai nostri operatori di cogliere la sfida che hanno di fronte: tutelare le proprie attività e rendere la nostra offerta sempre più attrattiva e competitiva nel moderno mercato turistico.
i capogruppi dei gruppi di maggioranza Bellaria Igea Marina