Voci dalla provincia

La rassegna stampa di InterVIsta

Oggi in edicola Lunedì, 28 Settembre 2015

Ieri mattina attorno alle 10 nella macelleria islamica di via dei Mille il titolare marocchino, 46 anni, ha accoltellato al collo e al petto un napoletano, 42 anni, che riteneva responsabile del furto di 2.500 euro dalla sua cassa, poco prima denunciato ai carabinieri. Il napoletano è in ospedale in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Il marocchino è stato arrestato (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Testimone la figlia diciottenne della vittima (ilCarlino).

In fuga dalla Norvegia, è stato arrestato ieri a Rimini un trentaduenne albanese super ricercato per traffico di droga. Lo spacciatore è stato tradito dal diploma rilasciato da un istituto di istruzione riminese. Lo ha trovato la squadra mobile della Questura. Secondo le autorità norvegesi ha portato in Italia 4 chili di cocaina in polvere e due bottiglie di sostanza in forma liquida. Nella sua moto sono state trovate 15 dosi di cocaina pronte per la vendita (Corriere, LaVoce).

Incidente in scooter per Kate Fretti. L’ex fidanzata di Marco Simoncelli sabato sera stava andando con un amico al concerto di Max Pezzali al 105 Stadium (in 4mila per lui, ilCarlino), quando in via Casalecchio un’auto che li precedeva ha fatto inversione. Ora la ragazza è ricoverata con frattura della gamba sinistra e trauma facciale. Non è in pericolo di vita (ilCarlino, LaVoce, Corriere).

Un patto goloso per la riviera. E’ stato siglato ad Expo a Milano nel padiglione della Coldiretti da agricoltori, ristoratori e albergatori. Se il cibo è sempre più il vero traino del turismo, l’obiettivo dell’accordo è quello di valorizzare i prodotti di qualità del territorio inserendo nei menu i piatti dell’enogastronomia locale. Secondo un’indagine Coldiretti infatti per più di un italiano su tre, il 35 per cento, il successo della vacanza dipende proprio dal cibo (Corriere, LaVoce).

“Gli agenti speciali di Cristo” sono stati consacrati ieri dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi in cattedrale. Così il capo della chiesa riminese ha definito i tre nuovi sacerdoti della diocesi, don Andrea Scognamiglio, don Stefano Battarra e don Simone Franchin, mettendoli anche in guardia rispetto ai rischi della loro missione. Per esempio, il peculato: “perseguire l’interesse personale nella chiesa” (ilCarlino).

A Cattolica si balla in silenzio. In trecento sabato sera hanno partecipato al ‘silent party’ dell’hotel Carducci: si balla tutti insieme su una pista, ma ognuno con delle cuffie alle orecchie e la musica che preferisce (ilCarlino).

Oggi sulle prime pagine

ilRestodelCarlino: Agguato in macelleria, accoltellato davanti alla figlia | Foto: Notte di paura per Kate
CorriereRomagna: Accoltellato in macelleria | Foto: Oltre 2mila per chiedere pace
LaVocediRomagna: Coltellate nella macelleria islamica | Foto: La fidanzata del Sic cade in moto: è grave

Oggi a Rimini

Alle 9 in terza commissione approvazione delle controdeduzioni alle riserve provinciali ed alle osservazioni e conseguente approvazione della proposta di Psc modificato
Alle 12 al caffè Cavour presentazione di ‘Wanna be americano’
Alle 15 in quarta commissione il progetto ‘Educazione alla memoria’
Alle 18 in Provincia l’assemblea dei sindaci
Alle 21 in cineteca ‘Il giro del mondo in 80 corti’
Alle 21,30 alla Bottega della creperia concerto di chiusura per ‘Glory days’

Il meglio di InterVista

La svolta di Dreamini: Fiera privatizzata per fare il Parco del mare

Saluti da Rimini

Memoria corta
Mario Ferri ha dato il benvenuto alla conferenza stampa di Dreamini all’ex presidente di Aeradria Terzo Pierani (ed ex molte altre cose). Ha detto che lui fu cacciato dalla presidenza perché voleva portare i russi a Rimini. Non è vero: la polemica contro Pierani per i russi mafiosi fu condotta dalla redazione riminese dell’Unità e non produsse effetto. Mario Ferri, che è stato presidente di Rimini Turismo, su nomina della giunta Ravaioli-Melucci, dovrebbe ricordare la propria relazione sui non chiari rapporti fra Pierani e la fantomatica Uniroyal, che coinvolgevano anche la precedente gestione di Rimini Turismo. Dovrebbe ricordare i pasticci con Ryanair. Sono queste cose che costarono la poltrona a Pierani e non le battaglie dei giornalisti comunisti contro i russi.

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