La scuola di musica insieme alla fotografia di Maurizio Polverelli per uno “scambio poetico” in onore dei Sessant’anni del Comune

Dopo aver presentato alla città alcuni tra i maestri più interessanti  della scuola di musica Glenn Gould – ma il nostro viaggio continuerà in autunno (intanto puoi cercare qui i post sotto la sezione musica)-, in questo ultimo numero prima della pausa estiva andiamo a conoscere meglio chi la scuola la dirige, ovvero Ilaria Mazzotti, presidente di InArte, l’associazione forlivese che si è aggiudicata lo scorso anno il bando. Incontrando Ilaria, abbiamo conosciuto una persona dalla decisa volontà di entrare in contatto le realtà vive di Bellaria Igea Marina, valorizzarle e interagire con loro.  E così è nata da subito la collaborazione con il fotografo Maurizio Polverelli.

Ma lasciamo ad Ilaria e Maurizio la parola.

Ilaria, come valuti questo anno di scuola e di impegno a Bellaria Igea Marina?

Ilaria MazzottiVengo da una realtà consolidata a Forlì, dove da  ben 12 anni abbiamo una scuola di musica che conta oltre 400 iscritti. Siamo venuti qui, partecipando al bando senza troppe speranze di poterlo vincere. Ed invece si è aperta un’avventura appassionante. Abbiamo cominciato con 25 iscritti, a settembre, ed adesso siamo oltre i 120. Il corpo docente si è dimostrato eccellente e si è arricchito nei mesi di numerosi maestri e collaboratori che sono tornati dopo aver lasciato la scuola negli anni passati. Il lavoro è stato così positivo che non finisce con la chiusura delle scuole. Abbiamo in programma numerose attività estive.

Qual è il vostro metodo e su cosa puntate?

È una modalità di insegnamento che mette al centro i ragazzi e le famiglie, tramite una didattica che sia a misura di ragazzo, cercando di stimolarne le motivazioni. Io credo che la musica Insegni a stare con se stessi, comprendere come superare i propri limiti, darsi obiettivi alti. Inoltre la musica permette di stare con gli altri. In tal senso gli insegnanti sono decisivi nel dare questo tono alla scuola, nell’incentivare queste dinamiche. Ilaria Mazzoti al violinoE questo è il motivo per cui, malgrado il tempo che la direzione mi occupa, ho deciso di insegnare anche io il mio strumento, il violino, per calarmi pienamente in questa nuova realtà.

Che valore si è aggiunto dunque nel corso dell’anno?

Il lavoro di squadra ha pagato. La corresponsabilità dei docenti con la gestione dei corsi si è rivelata decisiva. Abbiamo richiesto organizzazione e precisione, un chiaro metodo di lavoro. Superate le difficoltà iniziali, si è creato uno staff eccellente. I numeri confermano questo aspetto, ma devo dire anche un cosa che fa onore a Bellaria Igea Marina.

Ovvero?

Vengo da una realtà già ricca, come quella di Forlì, ma qui ho trovato una forte sensibilità nei confronti della musica. C’è una ricchezza incredibile tra voi.

In che senso?

Ci sono famiglie e ragazzi che già praticano musica ed hanno doti eccellenti. C’è una sensibilità musicale molto elevata, rispetto a tanti luoghi che ho frequentato. Ragazzi che non temono il palco. Questo ha facilitato il lavoro e permette di rilanciare.

Ovvero?

Essendo noi una scuola accreditata dalla Regione, abbiamo partecipato ad un bando per poter realizzare, nelle scuole medie e primarie dell’Emilia Romagna, attività di educazione musicale. Nella domanda ho indicato soprattutto scuole di Bellaria Igea Marina. Questo proprio per il lavoro fatto insieme con il dirigente, con la Biblioteca, con l’Accademia panziniana. D’altro canto da subito ho cercato la collaborazione con le realtà creative e culturali di Bellaria Igea Marina e immediatamente ho incontrato Maurizio Polverelli, con cui siamo entrati subito in sintonia.

Come è nata questa collaborazione?

L’edificio della scuola era così triste e spoglio, allora mi son chiesta come fare a renderlo più vivo. Subito mi hanno suggerito Maurizio come fotografo di livello nazionale, una risorsa importante che avete qui, e quindi l’ho cercato.

E in questo modo, Maurizio, vi siete conosciuti…

maurizioIlaria è un uragano di idee. Io avevo appena fatto una mostra con i corsisti delle mie lezioni di fotografia, che propongo ogni inverno. La mostra così si è trasferita qui nella sede della Glenn Gould in maniera permanente. Poi sono nate tante idee.

Parlatecene!

Quest’anno si celebra il Sessantesimo della nascita del Comune di Bellaria Igea Marina e il Centodecimo anno di Igea Marina dalla fondazione avvenuta con il dott. Vittorio Belli. Abbiamo pensato di realizzare un prodotto artistico, che viaggi tra i suoni e le immagini, capace di raccontare le emozioni, i profumi, le sensazioni che si provano vivendo qui.

Ilaria, prima parlavi di una particolarità che c’è qui. Che intendi?

L’ho notato subito, arrivando da voi. C’è un qualcosa che manca altrove. Un orgoglio, una percezione delle cose, una cultura, che è originale. Siete una città che ha investito anche in cultura. Penso al Bellaria Film Festival, agli eventi legati al Folklore, fatti con una certa classe non solo turistici, volontà di ripercorrere la propria storia, fatta di persone interessanti come Panzini o Belli. A dispetto della crescita imponente della popolazione, dunque ora non tutta autoctona, c’è un valore aggiunto che consiste in una assoluta originalità della comunità di Bellaria e di Igea, che va valorizzato.

E come si realizzerà il vostro lavoro?

Si tratta di dare voce alla vita della città. Dal porto, alle strade strette, ai cibi unici, alle zone più minute con le loro particolarità… Vogliamo descrivere tutto questo, mediante uno spettacolo in multivisione, fatto di immagini e musica dal vivo, anche scritta appositamente, originale.

Quali le date?

Sarà a Bellaria il 10 agosto e in data ancora da definire in piazza ad Igea. La nostra idea trova espressione nella presentazione che abbiamo sintetizzato così, Foto e musica in un continuo scambio poetico che descrive le emozioni, i colori, i sapori di una terra unica della Romagna.

È in ogni caso l’inizio di un lavoro che può avere numerosi risvolti che vorremmo poi realizzare.

La parola emozioni richiama proprio questa identità, di paese e turistica, di Bellaria Igea Marina e su cui, tu Maurizio, già hai lavorato…

Sì, quando Verdeblu, quasi una decina di anni fa, mi commissionò la campagna promozionale estiva e io proposi la modella Nena Ristic, allora in stato di gravidanza, io indicai come titolo del progetto Nasce un’Emozione ….. e da allora Bellaria Igea Marina ha iniziato un’identificazione come di una comunità di creatori di emozioni. In fondo Ilaria ha colto proprio questo aspetto della nostra città e di qui il lavoro e le serate di cui dicevamo.

E come si realizzeranno le immagini?

Qui entra in gioco la mia scuola di fotografia. Si lavorerà per quadri. È stato proposto ai fotografi di scattare foto della città, alle quali i musicisti affiancheranno musica creata dall’emozione che quell’immagine saprà generare in loro. Un approccio che avevo già realizzato nel corso Your song, your life, dove la foto nasceva attorno alla canzone che uno riteneva più importante per la sua vita. L’idea è mettere insieme la sensibilità visiva e uditiva, potenziandole a vicenda. D’altro canto gli incontri tra musica e arte visiva sono storia! Si vedano i Velvet Underground, con Lou Reed e Andy Warhol, oppure la simbiosi tra Patty Smith e Robert Mapplethorpe.

Ilaria, la costruzione dello spettacolo che particolarità avrà?

Le immagini saranno elaborate dalla regia di Andrea Farì, cofondatore di InArte insieme a me, con lo scopo di generare emozioni poliedriche. Un lavoro di notevole ricerca. Una bella sfida anche per noi. Una sfida che ci sentiamo di affrontare, anche perché, e ci tengo molto a sottolinearlo, abbiamo trovato qui una grande disponibilità da parte dell’amministrazione. È raro trovare una città che sostiene l’arte e la creatività come attrattiva turistica oltre che di crescita culturale dei propri cittadini, non solo attraverso finanziamenti diretti ma anche con strumenti indiretti come la gratuità del teatro, la rapidità di avere permessi, la disponibilità logistica e il supporto organizzativo. Quindi siamo fiduciosi che possa nascere un ottimo lavoro e diamo a tutti l’appuntamento al 10 di agosto!

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