I contro-saluti grillini

Comunicato stampa:  Il contro saluto del M5 Stelle

Ascoltato il Saluto del Sindaco Ceccarelli il M5 Stelle vuol porgere ai cittadini tutti e al Sindaco stesso gli auguri di un felice anno nuovo, facendo però alcuni chiarimenti.

Preso atto che ogni occasione è buona per fare promozione “pro domo” e campagna elettorale, facciamo le dovute considerazioni sulle parole del Sindaco.

Saltando l’introduzione dei ringraziamenti vogliamo soffermarci sui riferimenti e esempi fatti nel contesto territoriale.

Come dice Ceccarelli “i numeri non sono tutto”, ma soprattutto dipende da quali ci si appresta a guardare “poichè imparziali”, ottimi dati delle presenze rispetto a Rimini, se guardiamo a Riccione non altrettanto, per cui.

A tal riguardo si parla dei musei e tessendone le lodi dice il Sindaco “opportunità e servizio per coloro che vivono la città tutto l’anno”, ma se al termine della stagione chiudono i musei che servizio danno ai residenti?? Magari nel potenziamento annunciato per il 60° anniversario del Comune il 2016, dei siti museali vi sarà l’apertura tutto l’anno?

Le frecce tricolori certamente belle da vedere, ma quale il rapporto costi benefici? Non si sa!

Poi si tocca il dolente tasto dei consigli di quartiere, in 1 anno e mezzo riunitisi una volta, “la nostra Città è l’unica in provincia a mantenere questi organi rappresentativi” e ancora “si sono tenute le prime, partecipate assemblee. “, bene unici a mantenere questi organi per occupare politicamente questi istituti, basta guardarne la composizione, poi sul partecipate sarebbe bene stendere un velo pietoso.

Parla poi il Sindaco del Bilancio trattato nel Consiglio comunale del 21/12, a parte che, gli aiuti per le famiglie in difficoltà in aumento non crescono e le tasse (TaSi, TARI, IMU…) già al massimo, ricaricate dell’addizionale comunale di nuova introduzione grazie a Ceccarelli non calano, non pare che il metodo ISEE sia così equo e puntuale come enunciato dal Sindaco, di fatto si possono avere liberi professionisti, albergatori ecc che si trovano in fasce ben inferiori rispetto a operai o dipendenti.

Poi arriviamo al grande bluf delle opere pubbliche “particolarmente caro a questa Amministrazione”, la bretella Ravenna-Ferrarin venduta per fatta nel 2015, rimandata a fine 2016, realizzata si vedrà quando.

L’ampliamento del cimitero di Bellaria, programmato per il 2015, ma siccome la gente non compra rimandato al 2016 nella speranza di vendere, aggiungiamo, chi visse sperando…….

Riqualificazione di Piazza Marcianò senza, che sia a nostra conoscenza un progetto di valorizzazione dell’area più esteso e integrato al territorio, mero investimento spot.

Ultimazione lungomare Pinzon, finanziato da privati, chiediamo ancora per mezzo di quali accordi e quali concessioni ai privati, idem per via Colombo.

Poi una serie di adeguamenti, rotonde e migliorie che amministrazioni adeguate potrebbero considerare adeguamenti ordinari.

Quindi Ceccarelli parla del portocanale, dice tra le altre castronerie, “In questi anni, tanto è stato fatto per questa zona strategica “.

Tutti possono andare al porto e vedere. Banchine non a norma, lastre che stan per cadere nel porto, aree sporche e trasandate, cantieri ove aperti privi delle recinzioni di sicurezza.

Dice ancora il Sindaco “l’opera che continueremo nei prossimi anni intende ricucire la storica frattura tra le due anime della città, Bellaria e Igea Marina. “ l’opera e dal 2009 che viene annunciata, speriamo sia la volta buona, resta il fatto che si son spesi soldi per fare un mercato ittico con soldi dei cittadini dicendo che erano della comunità europea.

Si parla di opere da farsi, 60000€ per smussare una curva tra Via Ravenna e Via Uso, 900000€ per una pista ciclo pedonale in via Uso-Via dei Saraceni ,e le tasse sono al massimo! Per non inquinare il sindaco ci vorrà fare andare tutti in bicicletta, così con i soldi risparmiati nella benzina pagheremo i balzelli?

Alla pianificazione urbanistica di chi ci ha preceduto, della divisione e dello scollamento, delle periferie lasciate a se stesse e dei quartieri dormitorio, abbiamo risposto in questi anni con un’opera di unificazione di cui l’area del porto canale è esempio, e che mira a “non lasciare indietro nessuno”

Una frase fatta che poco ha  a che vedere con la realtà  che tutti i cittadini possono vedere a Bellaria Igea Marina, di fatto nulla è cambiato su questi temi, semmai con la divisione in due dell’istituto scolastico alle scuole medie si è accentuato ancor di più quel concetto di divisione tra Bellaria e Igea Marina

Poi si parla di Verdeblù, “Fondazione Verdeblu: un modello di dialogo, alimentato dalla collaborazione tra pubblico e privato, che altre città inseguono senza successo da anni.” aggiungiamo, alimentato da oltre 1 Milione di € dei cittadini e che i cittadini non sanno come vengono spesi.

“i risultati ottenuti dalle attività in campo turistico promosse per Bellaria Igea Marina, hanno trovato riconoscimento, nel corso del 2015, nella mia nomina a Presidente dell’Unione Prodotto Costa “ non sono un premio al valore, bensì la classica spartizione di poltrone tra partiti degli enti, nello specifico per mantenere l’alternanza tra destra e sinistra, strano che il sindaco non se ne sia accorto!

A tutti voi un felice 2016, AUGURI!!

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