Pd: la ferrovia, un problema

COMUNICATO STAMPA
Gli incresciosi avvenimenti di questi giorni mostrano ancora una volta la necessità per Bellaria Igea Marina di affrontare il tema della
ferrovia.
Le parole del Sindaco Ceccarelli e della destra cittadina arrivano
dopo anni di proclami inutili.
Ricordiamo tutti il mantra dello spostamento della ferrovia che questa maggioranza, Cristina Zanotti e Giovanardi in testa, hanno per anni ripetuto: ricordiamo le raccolte di firme, gli applausi in consiglio comunale del comitato ‘mandiamola a Monte’ e le fandonie raccontate ai cittadini. Per non dire dell’ipotesi, votata dalla destra in consiglio comunale appena conquistato il potere, di interrare la ferrovia.
Ipotesi di certo suggestiva ma del tutto impossibile sul piano
economico.
Se non si fosse perduto tempo prezioso in queste ‘patacate’ forse oggi avremo  affrontato concretamente il tema, evitando di fare interventi spot come il sottopasso di via Pisino non utilizzabile dai portatori di handicap. Oggi potremmo avere per lo meno progetto di ferrovia moderno e non pericoloso.

Il PD da tempo sostiene che bisogna pensare ad una mobilità della
Città all’altezza dei tempi e soprattutto in maniera realistica, basta
con i proclami e i progetti irrealizzabili, oggi ci sono tecnologie
all’avanguardia che potrebbero permettere la messa in sicurezza del
tracciato ferroviario.

Abbiamo ancora bisogno di avvenimenti come quelli accaduti prima di prendere una posizione? Invitiamo il Sindaco Ceccarelli a smettere di parlare a vuoto e cominciare ad agire sul tema.

Partito Democratico / Bellaria Igea Marina

 

3 thoughts on “Pd: la ferrovia, un problema”

  1. E’ triste riprendere a parlare di “ferrovia” dopo la tragedia che ha colpito gli Amici Angelo e Carla, soprattutto se a farlo è la parte politica che ha governato ininterrottamente per 50 anni ed avuto la possibilità di spostarla quando ancora andava a “carbone”. Il gruppo di bellariesi che voleva “mandarla a monte” non diceva “patacate” ma a Bellaria I.M si sa come funzionano o meglio come non funzionano le cose: se le iniziative anche valide sono assunte da una parte politica qualunque essa sia, automaticamente viene sabotata dall’altra parte. Ecco perché rimaniamo sempre in coda a tutti. La ferrovia è ancora lì coi suoli problemi ormai incancreniti perché non c’è mai stata la effettiva volontà di spostarla per non “danneggiare” chi ne aveva vantaggi anche minimi ed il problema richiama automaticamente l’altro “buco nero” rappresentato dalla Darsena o Porto Turistico come lo si vuole ora definire: tutti la volevano ma nessuno l’ha voluta Sino a quando maggioranza ed opposizione non impareranno a remare assieme verso l’interesse comune saremo destinati a restare sempre in serie B.

    1. Ho letto con interesse il tuo commento. E’ davvero triste parlare di queste cose con alle spalle la recente tragedia. Non a caso abbiamo voluto aspettare per rispetto alle persone, purtroppo, coinvolte.
      Ciò non toglie, però, che il tema è aperto ed in un qualche modo va affrontato.
      Per cui nell’ordine:
      Il tema dello spostamento è stato affrontato in maniera del tutto estemporanea da parte del comitato che lo promosse. Chi non sarebbe d’accordo ad avere il tracciato dell’attuale ferrovia libero? ovvio che piace l’idea poi però bisogna vedere dove passa quest’ipotetico tracciato. Al tempo proposi di farne subito uno studio preliminare convito che immediatamente ci sarebbe stata la rivolta di chi si sarebbe visto passare la nuova ferrovia sotto casa.

      L’interramento, votato come uno dei primi atti della destra arrivata al governo,

      1. riprendo il commento dicendo:
        L’interramento, votato come uno dei primi atti della destra arrivato al governo, è una soluzione impraticabile per i costi esorbitanti (non certo giustificabili per questa linea ferroviaria) e perchè vedrebbe Bellaria coinvolta in un cantiere di diversi anni che dividerebbe in maniera invalicabile la città.

        Credo che per affrontare concretamente un problema bisogna prendere in esame soluzioni fattibili e non sparare alto con soluzioni non praticabili su cui ci si attarda senza però affrontare concretamente il problema.
        Personalmente anche se ho trovato fuori luogo l’uscita del Sindaco nell’immediatezza del tragico evento (non è stata usata quella sensibilità che ricordavo in precedenza) ritengo che la proposta avanzata ora sia per l’appunto concreta e fattibile (la soluzione tram-treno)
        Su questo siamo pronti, come opposizione, a lavora ed a confrontarmi, perchè per l’appunto soluzione fattibile e concreta e non fumo negli occhi.

        Sul tema della Darsena sai bene che la penso come te

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