Concessioni demaniali e certezze per gli operatori. Così non va, dice il PD

Giovedì scorso si è svolto un Consiglio Comunale, convocato d’urgenza, particolarmente delicato per  quanto riguarda gli arenili del nostro Comune.
Nel merito è stata prorogata la scadenza di un anno, fissata autonomamente dall’Amministrazione di destra del nostro Comune, per quanto riguarda l’affidamento delle aree di demanio comunale agli attuali operatori.
Il dato però più importante dal punto di vista politico riguarda la volotà, ribadita ancora una volta ieri sera, di procedere con la pubblicazione dei bandi per l’assegnazione delle aree sia di demanio comunale sia pure del demanio marittimo.
Come noto la situazione è estremamente complessa e delicata, con un quadro normativo in evoluzione che vede anche il governo nazionale impegnato per dare una risposta definitiva agli operatori del settore.
Da ultimo ricordiamo l’emendamento, a firma dell’On. Pizzolante, al decreto enti locali di recente approvazione.
In questo quadro così complesso l’Amministrazione comunale pretende di poter anticipare le scelte che dovranno essere fatte a breve dallo Stato che, ricordiamo, è il “proprietario” delle aree demaniali.
In Consiglio Comunale abbiamo fatto presente questa situazione auspicando che invece di azzardare fughe in avanti, che possono portare ad una maggiore incertezza stante il quando normativo non definito, sarebbe opportuno allineare le scadenze degli affidamenti delle aree comunali alla scadenza delle concessioni demaniali marittime.
E’ molto facile prevedere che fare i bandi in questa situazione spalanchi le porte ad una serie di ricorsi che, per forza di cose, incepperanno il percorso immaginato dall’Amministrazione.
Daltronde già la proroga votata in Consiglio Comunale ieri sera è la dimostrazione che il percorso immaginato nel maggio 2015 non si è concretizzato.
Paradossalmente la maggioranza di destra del nostro paese afferma la volontà di voler dare certezza agli operatori del settore ma il percorso intrappreso è a dir poco azzardato e certamento non in grado di fornire le sicurezze che gli operatori-investitori devono vedersi garantite.

Partito Democratico / Bellaria Igea Marina 

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