Blubai e la sfida green

Blubai, la ben nota azienda di distribuzione, assistenza e consulenza del settore food & beverage per il pubblico esercizio, fortemente radicata sul territorio, si contraddistingue per un’esperienza quasi secolare e per i suoi prodotti e servizi di altissima qualità. Blubai è interessata, attraverso la qualità dei suoi prodotti, alla qualità della vita nella sua dimensione più ampia. Per questo ha maturato nel tempo una sensibilità sempre più viva per le problematiche che insorgono nel nostro tempo.

Il 12 dicembre 2015 è stato raggiunto a Parigi l’accordo sul clima da 175 paesi con l’obiettivo di fermare la crescita della temperatura globale, lasciandola ben al di sotto dei 2 gradi rispetto all’era preindustriale.

Cosa possiamo fare noi nel “nostro piccolo” per raggiungere questo obiettivo?

Blubai si è lasciata interpellare seriamente da questa domanda.

Dal 2012 abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica di 420 KW sfruttando i 5.500 metri quadrati del tetto del deposito di Villalta di Cesenatico. Abbiamo così già contribuito, in questi 5 anni, alla riduzione di emissioni nell’atmosfera per oltre 1.150 tonnellate di CO2 che corrispondono all’assorbimento naturale di oltre 43.000 alberi in un anno di vita; oppure al fabbisogno energetico di più di 450 nuclei familiari composti da 4 persone.

Oltre all’impianto fotovoltaico, Blubai punta moltissimo anche sulle innovazioni tecnologiche offerte da gruppi birrai come Carlsberg e Castello, i quali hanno adottato innovativi sistemi di spillatura della birra in grado di eliminare per sempre il ricorso all’anidride carbonica, coniugando alto contenuto tecnologico e semplicità d’uso, con evidenti vantaggi in termini di qualità, servizio e risparmio.

Tante sono le peculiarità del DraughtMaster by Carlsberg. Grazie a questo sistema di fusti a perdere si ha una drastica riduzione dei trasporti su gomma e la dimensione del fusto consente di ottimizzare il carico dei mezzi che consegnano la birra; basti pensare che per consegnare 100 litri di birra con 5 fusti DraughtMaster il peso è di 106 kg, mentre per lo stesso quantitativo in bottiglie di vetro si giunge a 165 kg.

Scelta ecologica a discapito della qualità? Assolutamente no. Questo sistema garantisce la massima freschezza della birra che viene spillata sempre con la corretta gasatura, senza CO2 aggiunta, esattamente come in birreria. Un buon modo per contribuire a salvare il pianeta, bere la birra più ecologica… e probabilmente la migliore! (come cita lo slogan Carlsberg: “Probably the best beer in the world).

L’attenzione al “green” è rivolta anche ad altri prodotti. Oltre all’apprezzatissima linea di soft drinks Century Bio della Galvanina, l’assortimento Blubai è sempre più ricco di prodotti simili. Anche nella scelta delle cantine, poniamo sempre più attenzione per chi lavora con modalità biologiche e biodinamiche.

Il mondo ha bisogno di piccoli gesti di responsabilità. I continui investimenti per contribuire al rispetto ambientale è motivo di grande vanto per tutto il management e per i collaboratori Blubai, nella speranza che sempre più aziende e clienti seguano una filosofia “green” nel modo di affrontare la quotidianità.

Un scelta di responsabilità, che ripaga anche in termini di gusto e qualità, e che offre quindi ai clienti un evidente valore aggiunto.

Blubai è seriamente impegnata nella continua ricerca di innovazioni tecnologiche, volte in questa direzione.

(redazionale)

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