Sciatori, aspiranti campioni, si allenano a Igea Marina (comunicato stampa)

A Igea Marina si stanno allenando davvero tante future realtà dello sci alpino. Proprio i talenti del prossimo domani. Eh già, perché quando gli studenti-atleti sono ‘sfornati’, e preparati, dall’Istituto Tecnico Economico, sezione sportiva, di Ortisei (Bolzano) e dallo Sci Club Gardena si va quasi a colpo sicuro. Si tratta di assi vincenti. Che hanno scelto Igea per la preparazione ‘a secco’, tra esercizi a corpo libero sulla spiaggia e test sulla pista di atletica di Bellaria.

Una scuola, quella di Ortisei, trilingue paritetica (metà delle materie insegnate in tedesco, metà in italiano, oltre al ladino), e dove si studiano anche l’inglese e il russo. Il sistema d’istruzione utilizzato nelle valli ladine è, appunto, paritetico, e dà quindi la possibilità di frequentare la sezione sportiva ad atleti di madrelingua tedesca e italiana. Dal 2007-08, grazie all’autonomia scolastica, è stato introdotto l’indirizzo ‘Amministrazione, Finanza, Marketing e Sport’. Si avvale di una flessibilità del monte ore curricolare in ambito sportivo, consentendo comunque di arrivare in cinque anni all’esame di Stato. I numeri dicono tanto, se non tutto: 94 studenti sportivi suddivisi in cinque classi invernali, rappresentanti dello sci alpino, del fondo, del biathlon, della combinata nordica e dello snowboard.

La mente del piano, nato nove anni fa, che vede la collaborazione tra Sci Club Gardena e la scuola di Ortisei è la docente Lidia Bernardi, che durante una sosta tra un allenamento e l’altro a Igea, svela, lei che è anche coordinatrice del progetto, professoressa d’educazione fisica all’I.T.E ‘Raetia’ di Ortisei (Preside il dottor Bruno Senoner) e presidente dello Sci Club Gardena: “I ragazzi provengono da quasi tutto l’Alto Adige. La scuola ha anche cambiato l’orario per andare incontro agli sportivi: da settembre a novembre i ragazzi hanno 25 giorni sugli sci, dopo invece quasi ogni giorno tranne il lunedì. Tutta l’attività sportiva è organizzata dallo Sci Club Gardena. Idea nata nove anni fa quando prendemmo coscienza che in Val Gardena c’erano davvero molti atleti di alto livello. Per non farli spostare in altre valli abbiamo deciso di creare una direzione e sviluppare una sezione dedicata. Oggi quasi tutti i ragazzi, dopo i 14 anni, frequentano la nostra scuola sportiva. Possiamo quasi dire che lo Sci Club Gardena ha un suo istituto. Si pensi – chiude la Bernardi – che nella stagione 2014-2015 avevamo 24 atleti all’interno di qualche squadra nazionale, ai Campionati del Mondo di Falun 7 e ben 11 alle Olimpiadi russe di Sochi. Tutti atleti provenienti dallo Sci Club Gardena”.

I tecnici che guidano i 32 atleti che stanno lavorando a Igea Marina chiosano: “Fino a ora bene, abbiamo lavorato positivamente, in generale soddisfatti delle strutture sportive. Anche l’accoglienza alberghiera è ok”.

Stage di preparazione curato e organizzato dal consulente sportivo Roberto Giovannini, che ha messo a frutto le partnership avviate con suoi ex atleti del calibro internazionale come il biathleta Markus Windisch e la collaborazione con la giovane biathleta Carmen Runggaldier (diplomatasi proprio alla scuola di Ortisei).

“Qui in ritiro – dice Giovannini – ci sono davvero i grandi atleti del domani. Da anni la scuola di Ortisei e lo sci Club Gardena sono realtà capaci di mettere in pista atleti in tutti gli sport invernali che poi primeggiano pure a livello mondiale. Per me si tratta della prima esperienza di lavoro con loro; è certamente diverso che operare con atleti di Coppa del Mondo ma sempre estremamente istruttivo. Grazie ai gestori della palestra ‘Athletic Center’ di Igea e anche al Bellaria Calcio per l’utilizzo della pista di atletica”.

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E, ancora una volta, il raduno è ospitato all’hotel San Salvador di Igea Marina di proprietà della famiglia Poggi che spiega: “Così tanti giovani sciatori, quasi una quarantina, in un colpo solo non li avevamo mai avuti. Bella la vivacità e la freschezza che hanno portato e noi cerchiamo di soddisfare ogni esigenza. Senza dimenticare che adesso non siamo più solo noti in Valle Aosta e Trentino, ma ci stiamo sempre più facendo conoscere pure in Alto Adige. E, indirettamente, anche nei bacini austriaci e tedeschi”.

L’Ufficio stampa.

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