Sicurezza nelle scuole. Interviene la maggioranza

Il PD prende fischi per fiaschi e si gloria di ciò che non esiste, sfruttando cinicamente  il momento tragico che stanno vivendo tanti italiani a causa del terremoto.
Rispetto al “problema sicurezza scuole” sollevato nel comunicato di ieri, in cui si scomodano mass media, consiglieri, interpellanze e quant’altro, è sufficiente ricordare che i lavori di messa in sicurezza si son effettuati durante l’estate e secondo tempi che permettessero di iniziare l’anno scolastico regolarmente.

I controlli e le visite ispettive con i tecnici risalgono al mese di luglio, dunque non c’entra nulla la segnalazione, che è avvenuta solo ai primi di agosto.

Sottolineiamo che i tempi dei lavori sono scanditi dalla necessità di terminare prima dell’inizio dell’anno scolastico, senza che abbiano alcun rilievo le polemiche sollevate; gli stessi cedimenti al soffitto sono eventi che, purtroppo, si sono verificati negli anni nelle scuole e che richiedono soluzioni serie.

Ci sia comunque consentito ricordare come queste tematiche abbiano sempre visto il centro destra in prima linea: basti pensare all’intervento di diagnosi e sistemazione voluto dal governo Berlusconi nel 2009/2010 dopo gli eventi di Rivoli, per cui fu stanziato oltre un miliardo di euro. Di quel fondo ha beneficiato anche Bellaria Igea Marina per 450.000 euro, che hanno reso possibile la valutazione di tutte le strutture e l’intervento sul tetto della Panzini, ricordiamo inoltre gli interventi  successivi sui solai del nido Belli e della Ferrarin, finalizzati proprio ad escludere il rischio di cedimenti del soffitto. oltre i controlli e le successive sistemazioni che l’Amministrazione compie di routine sulle strutture scolastiche.

Avvocarsi una forma di primogenitura, con l’aggravante della recidività, rappresenta una speculazione di basso livello di cui il PD non dovrebbe andare fiero.

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