La copertina de Il Nuovo di febbraio: il coraggio del voto

Il Nuovo di fine febbraio, causa neve, sarà distribuito (speriamo!) solo sabato mattina, quando il meteo dovrebbe darci una tregua.

Visto il ritardo intanto postiamo la copertina, con un commento sulle prossime elezioni politiche, che si aggiunge alle istruzioni già postate qui.

Aggiornamenti arriveranno via web nelle prossime ore anche su altri articoli, che tuttavia riguarderanno altro..

Ad andare a votare, con questa legge elettorale e con questa campagna elettorale densa di promesse che tutti sanno – in primis chi le fa – non poter essere mantenute, ci vuole davvero coraggio.

La stanchezza degli italiani rispetto alla politica, stanchezza che si sta tramutando in rabbia violenta, anche a causa dei consueti disseminatori di odio che purtroppo non mancano mai e di cui faremmo volentieri a meno, è comprensibile.

Eppure proprio in questa situazione è importante più che mai andare a votare. A dispetto della solenne presa in giro che la “politica” sta ordendo ai nostri danni (ben palesata dal sistema elettorale più macchinoso di sempre, ai limiti peraltro della costituzionalità) è quanto mai importante presentarsi alle urne.

Per questo abbiamo messo in copertina, sullo sfondo del fac-simile delle schede che useremo, un’immagine relativa al primo voto delle donne saudite di due anni fa, quasi a monito di come il voto, per quanto strumento fragile e insufficiente, debba essere considerato nella sua importanza vitale. Se, anche in questa situazione di crisi, possiamo avere una radice di speranza, è in quel che il voto (non in altro), oggettivamente, rappresenta: la possibilità di avere una voce. 

Ma anche una volta preso coscienza di come sia bene non cedere al fastidio di certa (tanta) politica, rinunciando per restare “al balcone”, poi cosa mettere sulla scheda? Di nuovo un senso di sconcerto sale dal profondo. Lo spettacolo è desolante.

Non intendiamo in alcun modo esprimere qui le nostre intenzioni di voto. In una situazione così liquida ognuno dovrà fare le sue ben accorte considerazioni, tenendo conto dell’intero andamento della vita politica degli ultimi anni.

La situazione rimanda alla necessità di ricostruire quelle “voci” a cui la scheda elettorale deve poter dar espressione. C’è bisogno decisamente di “più politica”, non di “meno politica”. C’è bisogno di “buona politica”, dopo decenni di distruzione della stessa.

Certamente, dal voto del referendum di ottobre scorso in poi (bocciatura riforme costituzionali), si è realizzata in Italia una condizione strana.

Quel voto indicava l’arenarsi di un percorso (in realtà confuso e irto di contraddizioni) e l’apertura di un altro, tuttavia ancora tutto da scrivere, anzi tale da non intravedersi affatto.

In questa fase di passaggio il rischio è che la scorciatoia dell’urlo o della scelta alla “tanto peggio” prevalga e condizioni la naturale propensione di tutti alla riflessione e l’altrettanto  naturale desiderio di costruire e ripartire.

Mandare a mare la politica? Comprensibile il pensarlo. Ma è proprio quando i flutti si fanno impetuosi che occorre mantenere la calma e ragionare sulla più corretta via d’uscita. Ed in attesa che nasca una buona politica – e questa è responsabilità non dei politici ma di ogni cittadino, perché la democrazia esiste se l’impegno oltrepassa il voto – domenica cerchiamo di salvare quanto di buono resta in un’Italia tutta da costruire.

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Presto nelle case Il Nuovo di fine febbraio. Vi anticipiamo l’indice:

  • Editoriale: il coraggio del voto
  • Elezioni: istruzioni per l’uso
  • Intervista al nuovo “Premio Panzini”, il dott. Daniele Grosseto
  • Diario di viaggio di Roberto Mazzotti, in “missione” in Venezuela.
  • Vittorio Belli, una memoria da conservare
  • La serata dedicata alla Pasquella
  • I risultati della raccolta del Farmaco
  • Teatro degli Amici e quell’improvvisazione che cattura!
  • Bellaria’s got talent
  • Il nuovo re dei Pataca!
  • Il giovane bellariese Michele di Tommaso a San Remo
  • Il ritorno con successo della Belarioisa e le sue repliche.

Preso nelle case e online!


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